giovedì 8 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA


Ritengo inaccettabile e privo di qualsiasi rispetto umano e politico, leggere dalla stampa ciò che il sig. Caianiello  ha dichiarato circa la sua posizione sulla presunta cessione di Amsc Commerciale Gas.

E ciò che infastidisce non è ovviamente il suo pensiero, ma il semplice fatto che si sia permesso di fare quelle dichiarazioni.

Da un uomo che lascia un passivo di quasi 9 milioni di euro in Amsc, è inaccettabile qualsiasi consiglio e commento circa il lavoro onesto, puntuale e trasparente che l’amministrazione e i dirigenti delle partecipate stanno facendo in questi mesi.

Il sig. Caianiello è stato condannato nel febbraio scorso dal Collegio giudicante del Tribunale di Busto Arsizio a 1 anno e 4 mesi per peculato con interdizione dai pubblici uffici ed è stato nuovamente condannato, sempre dallo stesso Tribunale, a 5 anni di reclusione per il reato di estorsione non più tardi di 10 giorni fa.

Per amore del buongusto e per rispetto dei cittadini gallaratesi, non può ora prendersi il lusso di dire ciò che vuole.
Perché non è solo il suo partito a rivendicare la cosiddetta questione morale, ma è chiunque antepone l’interesse pubblico a quello privato.

Ora, chi come noi ha sempre considerato la politica un servizio per la città, deve riproporre morale ed etica.

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