Ritengo inaccettabile e privo di qualsiasi rispetto umano
e politico, leggere dalla stampa ciò che il sig. Caianiello ha dichiarato circa la sua posizione sulla
presunta cessione di Amsc Commerciale Gas.
E ciò che infastidisce non è ovviamente il suo pensiero,
ma il semplice fatto che si sia permesso di fare quelle dichiarazioni.
Da un uomo che lascia un passivo di quasi 9 milioni di
euro in Amsc, è inaccettabile qualsiasi consiglio e commento circa il lavoro
onesto, puntuale e trasparente che l’amministrazione e i dirigenti delle
partecipate stanno facendo in questi mesi.
Il sig. Caianiello è stato condannato nel febbraio scorso
dal Collegio giudicante del Tribunale di Busto Arsizio a 1 anno e 4 mesi per
peculato con interdizione dai pubblici uffici ed è stato nuovamente condannato,
sempre dallo stesso Tribunale, a 5 anni di reclusione per il reato di
estorsione non più tardi di 10 giorni fa.
Per amore del buongusto e per rispetto dei cittadini
gallaratesi, non può ora prendersi il lusso di dire ciò che vuole.
Perché non è solo il suo partito a rivendicare la
cosiddetta questione morale, ma è chiunque antepone l’interesse pubblico a
quello privato.
Ora, chi come noi ha sempre considerato la politica un
servizio per la città, deve riproporre morale ed etica.
Nessun commento:
Posta un commento