martedì 17 dicembre 2013

GALLARATE FORCAIOLA

Questi forconi continuano a non convincermi.
Non capisco chi sono e cosa vogliono, oltre a slogan tipo        
" i veri italiani si fermano", "ribellarsi è un dovere" e "difendere la nostra dignità" non dicono altro. Ho assistito anche al comizio del loro leader e, ovviamente, buttava benzina sul fuoco.
Tra di loro c'erano ultras con bomber e teste rasate che intonavano cori da stadio e al momento dell 'inno nazionale, immancabile sembra in queste manifestazioni forcaiole, si è visto qualche braccio teso e sentito qualche "viva il duce".
Manca sicuramente un collante, un legame serio e forte. Forse manca anche un dibattito serio.
Però, in compenso, c'è un sacco di retorica.
Cavalcano un disagio sociale che va ascoltato con attenzione dal governo nazionale, un disagio frutto anche delle scelte sciagurate del governo Berlusconi che hanno portato l'Italia a vivere questa tragedia, e che noi abbiamo contestato, ma a cui anche il governo Monti e il governo Letta non sono stati in grado di dare risposte.


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