mercoledì 28 dicembre 2011

VITA CRENNESE


In data mercoledì 21 dicembre a pagina 24 de “La Prealpina” leggo: “ Crenna: addio negozi. Chiude anche la storica macelleria. Un rione abbandonato.”

Quello che fa male non è solo leggere “addio negozi” o prendere atto che dopo 107 anni un pezzo di storia, non solo del nostro quartiere ma della città di Gallarate tutta, chiuda per l’ultima volta la saracinesca.
Quello che forse fa più male è leggere “un rione abbandonato”.

Fa male perché Crenna è viva e gode di buonissima salute!

I cittadini più attenti converranno con me sul fatto che il nostro quartiere sia stato negli ultimi tempi protagonista di iniziative importanti.


Per citarne alcune:

Il Comitato dei genitori delle scuole di Crenna con i commercianti e le associazioni del quartiere hanno promosso diverse iniziative tra piazza Repubblica e via Donatello: laboratori e animazioni per i bambini, mercatini, concerti e fiaccolate.
Un percorso riuscito davvero e che Ascom, il Naga e i commercianti crennesi hanno elogiato.

L’ Associazione Vivere Crenna è da tempo che sul territorio promuove iniziative lodevoli per i cittadini: il 27 novembre in occasione del 150esimo dell’ Unità d’ Italia è stata organizzata una serata e a seguire una mostra su Giuseppe Budelli, crennese che partecipò alla battaglia di Porta Pia e la settimana precedente in Villa Delfina c’è stato un bel momento conviviale con una castagnata accompagnata dalle note della Concordia, la banda di Crenna.

A Crenna esiste anche un gruppo di lettura che si ritrova l’ultimo mercoledì di ogni mese.

Crenna è stata location anche in occasione di Duemilalibri: nello specifico Villa Delfina ha ospitato la serata intitolata “ Paesaggi letterari scandinavi – La mia Svezia”.

A Crenna c’è stata la prima assemblea pubblica dove  il vicesindaco e assessore all' Urbanistica, Angelo Senaldi, l'assessora alla Partecipazione Democratica e all' Ecologia, Cinzia Colombo, e il dirigente del settore Tecnico, Arcangelo Altieri; hanno illustrato ai cittadini gallaratesi il progetto destinato alla Boschina raccogliendo le proposte e i commenti dei cittadini intervenuti, circa 150.

Ecco perché fa male leggere che Crenna è “ un rione abbandonato”.
Certo dobbiamo fare i conti con le attività produttive che tendono a scomparire, ma questa non è certo volontà ne dei crennesi ne di nessun altro.
La gloriosa attività dei signori Minoli è un pezzo importante della nostra storia che però ha dovuto fare i conti con le scelte di privilegiare la media e grande distribuzione che hanno soffocato l’economia familiare e non per ultimo le dinamiche socio economiche che hanno fatto e stanno facendo la differenza.

Ma di tutto questo a Babbo Natale poco importa.
Infatti sabato 24 dicembre alle ore 17.30 arriverà direttamente dal Polo Nord per distribuire doni e caramelle proprio in via Canziani, a Crenna.

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